Cari soci ed amici, il forum dell' acaf permette a noi tutti di chiacchierare di fotografia senza cedere a tentazioni di carattere commerciale o a ricatti di sponsorizzazioni e finanziatori vari... aprrofittiamone per distinguerci dall' andazzo generale dei forum di fotografia su internet, dove regna un buonismo accattivante che poco serve alla maturazione fotografica di chi richiede un commento critico alle proprie immagini. I complimenti immotivati , espressioni del tipo " mi piace..." o " bella questa..." non seguiti da una valutazione critica lasciano il tempo che trovano...cosi come vi invito tutti a mettere in seconda battuta le valutazioni sulla calligrafia della foto che esaminiamo e concentrarci sui contenuti dell' immagine. Perdiamo troppe enrgie critiche a valutare aspetti secondari come ... bilanciamenti vari, saturazioni, tagli o crop, dominanti e non parliamo di valori intrinseci all' immagine, messaggi, contenuti, riferimenti culturali ; è vero che anche nel mondo dei media una velina mezzanuda fa più audience di un premio nobel che spiega i suoi studi, ma questa deriva che privilegia una superficiale analisi dell' esteriorità a scapito dell' interiorità, noi potremmo evitarla... se all' elementari abbiamo riempito pagine di letterine in bella grafia ora che scriviamo più velocemente e con un tratto personale a volte anche inelegante, ci preoccupiamo sopratutto di far capire quello che vogliamo trasmettere... altro esempio che si riferisce al mio lavoro... se dovessi giudicare la bravura di un medico dalla grafia con cui scrive le ricette ( i geroglifici direi) che mi arrivano al banco, chiuderei bottega e pregherei di non ammalarmi mai. Penso sia chiaro quello che voglio dire, quindi parliamo di critica fotografica, di sentimenti che trasmette una foto, poi, infine, se proprio volete, parliamo di photoshop e delle sue magie. Giudichiamo un ritratto come si giudica un ritratto, un paesaggio idem, se poi il cielo si può scurire o gli occhi farli più o meno azzurri ...ognuno faccia quello che vuole... quel che conta è il risultato finale. Le paginette delle letterine lasciamole ai nostri figli...
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