Ancora un'altra brutta notizia. Da quando frugo sui social avverto qualcosa di triste in agguato, sempre pronta a spuntare da un momento all'altro. Stavolta la notizia è quella della morte dell'amico comune a tutti noi fotografi (ed a me particolarmente caro) Ivano Bolondi.
Un grande dell'amatorialità fotografica, un maestro per noi della FIAF, un innovatore della tecnica fotografica, uno sperimentatore sapiente ed avveduto.
La notizia, purtroppo, non giunge inaspettata (stava male da tempo) eppure saper che non ci saranno altri libri, altri audiovisivi, altri seminari.ci getta nello sconforto. Stamani ho cercato i suoi libri che parlano ancora di forme, colori, atmosfere incontrate in tanti parti del suo mondo utopico quanto reale, Mi sono commosso davanti alla sue visioni rivolte serenamente ad un mondo talvolta difficile.
Perdiamo un magnifico compagno di avventura, un talentoso maestro, un cavaliere dell'immaginario che ci ha insegnato come vincere le paure, il vuoto, il senso di bruttezza, l'ipocrisia della noia, e rivivere sempre l'avventura della vita.
Alla moglie EUGENIA, innamorata della Sicilia, i sensi del nostro cordoglio.
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