Certo Alberto bisogna evitare la confusione dei ruoli.
Siamo fotoamatori e mi piace riprendere la tua definizione ( FotoAmatori, Dilettanti, ossia amanti della fotografia che fotografiamo per diletto... e davvero poco di più!!! )
Avrei qualcosa da “approfondire” sul Dilettanti ma…lascio la suscettibilità ai poco intelligenti. .
Dunque fotoamatori . Non siamo certo come gli infermieri che si fanno chiamare dottori o i geometri ingegneri …..Certo proviamo Amore verso…esercitiamo con Amore il fotografare, nel leggere una bella foto,nello scambiare conoscenze ed esperienze ed il piacere di stare insieme nei circoli e nelle associazioni.Chi si crede un artista è fuori posto.
Di tanto in tanto ci piace relazionarci con un maestro ,con un grande,con uno di quelli che,magari, avremmo voluto essere , possibilmente per comunicare. Lo scopo è il tentativo di fornire elementi atti alla crescita del gruppo. Così come gli incontri con altre realtà similari oppure ospitando “professionisti” dove il dibattito può farsi più acceso ,ma la condivisione di uno scopo comune fa si che chi si offende è un… Pirla !!!
Tu affermi “Restiamo con i piedi a terra ed accettiamo l'idea che la Fotografia è materia tutt'altro che semplice, che tutte le nostre certezza potrebbero essere solo castelli di carte e che di fotoamatori come Giacomelli & ne nascono solo 1 ogni 10.000.000!”
Perfettamente d’accordo. Chi dovesse pensarla diversamente,fotoamatore e non, è un borioso, presuntuoso.
Oggi nel suo seminario Santo Di Miceli ha affermato che ,nel corso di un esperimento, sono state date delle macchine fotografiche a dei gorilla o scimpanzé ,non ricordo, sono stati perfettamente in grado di realizzare foto.
Nella associazione di cui facciamo parte sono presenti una notevole varietà di figure professionali,dal medico all’avvocato, dall’elettricista al pensionato, tutti soddisfatti e realizzati della propria attività,serenamente uniti dall’essere consapevolmente fotoamatori. Probabilmente chi si “risentirà” è…forse il geometra chiamato con il giusto titolo.
Sono certo che il tuo intervento mirava a porre l’accento sulla necessità della formazione, del fornire le opportunità di crescita ,soprattutto,ai giovani che si accostano all’associazione. Di questo ci stiamo occupando. In quanto alla segnalazione di opportunità di manifestazioni e iniziative rilevanti è stato sempre fatto e si continuerà a farlo, senza remore o pregiudizi immotivati
La crescita del gruppo sta molto a cuore al gruppo dirigente dell’associazione di FOTOAMATORI. Chi dovesse offendersi per tale etichetta è fuori posto .
In questi giorni ho avuto il piacere di incontrare Damiano Schinocca,miha parlato dei suoi impegni,del video realizzato per Alex Britti ed altro. Devo confessarti che ho avuto un momento di orgoglio ricordandolo “corsista Acaf” qualche anno fa. Non ho alcun merito ,anzi,non abbiamo alcun merito Damiano ha realizzato il suo percorso per esclusivi meriti personali ,noi gli abbiamo solo comunicato le nostre esperienze di fotoamatori con tutta la voglia di migliorare, crescere, conoscere, studiare, approfondire, ricercare, confrontarsi, apprendere, conoscere,coinvolgere ed essere coinvolti, comunicare ..e potrei ancora continuare .
Ma sono e resto un fotoamatore iscritto ad un fotoclub ,di cui oggi ho sentito affermare essere “fondamento della cultura e diffusione della fotografia italiana,in mancanza di facoltà universitaria negli atenei della nazione.
p.s. segnalo che di quanto scritto non una sola parola ha un tono polemico.Grazie
|