E così si è giunti alla selezione. Dopo una bella uscita collettiva. Dopo una giornata passata a fotografare insieme allegramente (e non solo fotografare). Dopo una bella gita (che mi sono perso). Eccoci li a confrontare i risultati.
Il confronto prima ancora che la scelta o l'approvazione ritengo sia stato il momento importante della serata. Posti di fronte allo stesso evento, alle stesse persone, con la stessa luce, con macchine ed obiettivi più o meno simili (con e dovute eccezioni che comunque non incidono sul risultato), persone diverse, con sensibilità, tecnica ed esperienze diverse, hanno riportato risultati diversi. A volte totalmente diversi. A partire dalla scelta tra colore o BN, per continuare con i soggetti ed i momenti scelti. Qualcuno si è soffermato di più sulle persone, altri più specificatamente sui bambini, altri ancora sul dettaglio. Qualcuno ha preferito i momenti più sacri altri hanno usato una chiave di lettura ironica. Alcune foto hanno centrato il tema, altre no. Alcune sono piaciute, altre no. Mi auguro che chi era presente, soprattutto gli Autori, si siano posti innanzi tutto dei quesiti: perché alcune fotografie hanno colpito più di altre, in che modo avrei potuto affrontare lo stesso tema con maggiore efficacia, quali tecniche possono rendere meglio in questo caso e quali si confanno meglio al mio modo di raccontare, alla mia personalità. Questo prima ancora di inutili protagonismi o facili orgogli o stupide offese. Perché in questo consisteva a mio parere l'importanza della serata.
Per quanto mi riguarda ho cercato di imparare qualcosa di una festa che non conoscevo. Di gioire di nuove immagini. Mi sono proprio chiesto come avrei potuto affrontare l'evento se fossi stato la'. Cosa era più importante raccontare. Ho apprezzato alcune scelte estetiche e stilistiche, ne ho deprecate altre, perché non affini alla mia sensibilità ed al mio gusto. Ho cercato di capire se le mie scelte fossero affini a quelle degli altri e dove si discostavano per quale motivo. Insomma ho cercato anche io una mia piccola crescita. L'ACAF serve a tutto questo... ed altro ancora.
Arrivederci alla prossima
Emanuele