Cronaca di un evento atteso
Con quella di quest’anno la mostra delle Donne ACAF, in occasione dell’otto marzo, arriva alla doppia cifra: 10 edizioni.
Quella appena conclusa, però, assume una “importanza” rilevante per diverse motivazioni.
Era stata programmata esattamente due anni fa quando il primo DPCM cambiò molti aspetti e consuetudini della nostra vita.
Alfine sabato scorso, ospitati dalla Pro loco di Aci Bonaccorsi, negli eleganti saloni di Palazzo Cutore, ha avuto luogo il vernissage della mostra fotografica “Opposti”.
Immagini molto apprezzate dal numeroso pubblico intervenuto nei giorni della mostra, comprese le autorità locali guidate dal sindaco dott. Di Mauro che ha deciso di invitare l’A. a proporre ulteriori eventi culturali nella cittadina etnea.
Le immagini sul l’impegnativo tema “Opposti” scelto dalle 24 socie partecipanti e coordinate da Giovanna Pappalardo, hanno così visto finalmente… la luce.
Il clou della manifestazione è stato realizzato la sera dell’otto marzo , giornata mondiale dedicata alla Donna.
Innovativa la programmazione predisposta dal Presidente Giuseppe Sergi, una serie di “performance” con protagoniste coinvolgenti presenze femminili che hanno suscitato nel pubblico consensi ed applausi .
Rilevante il ruolo della “conduttrice” dott.ssa Ornella Ponzio che oltre a “cucire in maniera brillante i vari momenti della serata, ha scelto ed “interpretato” delle poesie sul tema dell’amore e della violenza.
Emozionante l’ultima proposta: Ode alla pace di Pablo Neruda, di grande attualità.
Incantevole la presenza di Miriam Zappalà che con la sua arpa ha magistralmente eseguito noti brani musicali ed accompagnato, sottolineandole, oltre alle poesie anche la straordinaria esibizione di Pole Dance eseguita da Antonella Leonor Napoli
Un discorso a parte le “realizzazione della pastry chef: Mirella Sorbello che ci ha deliziato con …nu babà , tradizionale ma con presenza di ricotta e cioccolato …..una goduria.
Le immagini ? , strepitose ! Ma questo è nella tradizione ACAF e lascio a Pippo Pappalardo, sperando intervenga, il compito di magnificarne le caratteristiche.
Con un ultimo accenno intendo evidenziare un aspetto, non secondario, della serata.
Aleggiava nell’aria, era presente nei sorrisi, brillava negli incroci degli occhi dei presenti, che si riconoscessero o non, TUTTI mostravano il piacere di ritrovarsi, d’incontrarsi, di riconoscersi .
Quest’ultima emozione ci è stata “offerte” dalla manifestazione dell’otto marzo, auspichiamo di poterci riprendere tutte le nostre emozioni .
L’ACAF ci proverà in ogni circostanza, in quella attuale ringraziamo le nostre donne per il loro impegno,
Salvo Canuti
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