A Cesare quel che è di Cesare (e non di Cesarina)
Preliminarmente, grazie per l'attenzione.
Rispondo con cortesia, e riscontro la gradita, quanto cortese. precisazione.
L'informazione in mio possesso era relativa, in effetti, ad altro prodotto
similare, - mi si asicura non siciliano - che giocava (in maniera piuttosto sgarbata) tra mozzarelle e seni
di donna. Fu veicolato attraverso i mezzi di trasporto pubblico, ed
attenzionato anche perchè distraeva dai pericoli del traffico. Alla facoltà di
Scienze politiche fu oggetto, insieme ad altri episodi - tra cui la linea pubblicitaria del caseificio siciliano-, di apposito convegno
qualche anno fa.
Attendo da mia nipote (grafica di sicuro segno femminile) ulteriore
ragguaglio informativo.
Mi cospargo di cenere per l'accaduto (a mio alibi un'ischemia cerebrale?) e
mi impegno nel rimediare alla falsa informazione,
Grazie per la circostanza e per l'attenzione.
PIppo Pappalardo
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From: "Max" <
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>
Sent: Friday, March 16, 2012 9:57 AM
To: "Pippo Pappalardo" <
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>
Subject: Le cose belle dell'estate
> Ciao Pippo,
>
> l'altra sera hai menzionato, durante il commento alle foto dell'8 marzo,
> una famosa campagna realizzata quasi vent'anni fa per la ILC Zappalà. In
> particolare hai risposto ad una ragazza, che vedeva nel messaggio di tale
> campagna la solita mercificazione del corpo della donna, che quello scatto
> e quella campagna erano stati realizzati da una donna.
> Non mi andava di intervenire sul momento per non interrompere la
> discussione e soprattutto mi faceva piacere la tua risposta, ma ci tenevo
> a dirti che quella campagna è stata ideata e realizzata dalla Boomerang,
> dalle seguenti persone:
> Art director: Milko Vallone
> Copy: Savio Lemma
> Produzione e controllo pre-stampa: Massimo Malgioglio, in sede e presso la
> PiGiEmme PA (impianti stampa)
> Fotografo: Giuseppe Casaburi
>
> Ciao, buona giornata
> Massimo Malgioglio
>
>
> quel che è di Cesare (piutttosto che di Cesarina)
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