E da adesso non andrò a cercare, con gli occhi e con la mente, il "giallo" delle cose e degli oggetti; e neanche quello dei sentimenti e degli accidenti.
Avevo trovato, nei giorni scorsi, qualche oggetto evidentemente "giallo" ma da qualche settimana vedo giallo ovunque (Franco Fontana docet) e non voglio giocare a fare il dizionario delle cose gialle.
Ed allora cari amici non vi invito più a cercare ma a provare ad inventare e, quindi, ad accostare, comporre, assemblare, riunire, contattare, richiamare, connettere quel giallo che avete intravisto. E, magari, provare a sottolineare le sensazioni, le emozioni che abbiamo avvertito o che vogliamo suscitare. E, magari, raccontare ciò che ci ha sorpreso o che abbiamo scoperto: la granita di pesca o di ananas era buona ma il nostro goloso sorriso forse era più bello! E magari era giallo sulle labbra.
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