Ma adesso fuori dalla metafora, dall'allegoria e dalla metonimia,cerchiamo il centro visivo utile in fotografia. Ed è uscita una rima:buon segno!
Partiamo dall'esperienza dell'immagine ben composta (senza dimenticare che le regole sono là per essere trasgredite) e, quindi,dal grande insegnamento che ci viene dalla sezione aurea, un principio vecchio quanto il cucco che però riesce ancora ad unire microcosmo e macrocosmo costringendoci a spiegare l'armoniosa distanza tra i nostri occhi o la proporzione aurea dell'altezza del nostro ombelico (la statuaria greca, i bronzi di Riace ci aiutano ad ogni passo).
Quella regoletta senza indicarci cos'è il centro ci consglia in anticipo dove andarlo a cercare, e una volta trovato, dove andarlo a collocare.
Guardiamo retrospettivamente le nostre immagini, come se non le conoscessimo; e cerchiamo un centro dove il caso o la volontà ha piazzato un momento espressivo
Il celebre ghigno di Robert Mitchum pensate che Avedon l'abbia messo al centro per caso?