I medici hanno sempre compreso la fotografia, perché sanno di semiologia, praticano la semeiotica e conoscono gli uomini e le donne, e le loro stagioni.
Il mio amico Enzo Cei, nel bellissimo lavoro "Trapianti" ha seguito il lavoro dei chirurghi sottolineandone il carattere corale del loro lavoro,
l'armonia del loro tempo, la corrispondenza tacita, la fiducia reciproca, il coraggio partecipato.
Rendo onore ai medici dell'ANMF (Associazione Nazionale Medici Fotografi), aderente alla nostra FIAF, per aver partecipato, in questi giorni, alla nostra sensibilità, le loro preoccupazioni e i loro allarmi
![](http://www.acaf.it/new/images/fbfiles/images/003_cei.JPG)