Non è
mai facile cogliere il respiro di una grande città attraverso le immagini
che pochi giorni di vacanza riescono a concedere. Quando poi quella
città è Berlino, ovvero uno dei magneti Europei e mondiali della storia
moderna e contemporanea, allora l’impresa si fa quasi temeraria.
Abbiamo voluto
provarci e, come nella celebre frase di J.F. Kennedy “Ich bin ein
berliner!”, anche noi per qualche giorno ci siamo fatte ‘berlinesi’
Abbiamo tentato
di raccogliere quante più tessere possibili di quel puzzle sempre più
grande e sempre diverso che è oggi la capitale della Germania.
Una città
che non sta ferma mai, insofferente a ogni classificazione e forma,
che quasi rifiuta di essere fotografata. Una concrezione di storia e
di innovazione che non vuole saperne di offrirti una faccia sola facendoti
smarrire in un labirinto di specchi.
Così
è questa Berlino: una città che in ogni fotogramma troviamo
sempre ‘mossa’, ostinata per troppa storia a non concedere nulla
alle storie personali che ognuno vuole scrivere su di lei.
Nessuna storia
dunque. Nessuna impresa temeraria.
Solo pochi
riflessi della sua bellezza: una bellezza inquieta.