serata a cura dell'avv. Pippo Pappalardo
La
Giornata della Memoria: un dramma fotografico?
I nostri
tempi son davvero tristi se, dopo sessanta anni, con ipocrita
incoscienza, da qualche parte, si riprende il criminale gioco del
negazionismo e si cerca di distruggere anche l’ultima
testimonianza.
Ma noi
siamo fotografi e le moltissime (0 le pochissime?) immagini
fotografiche ci parlano ancora e ci interpellano. E proprio da questo
interpello nasce il dramma, il riconoscimento, della memoria.
Scritta
da qualche parte, tra questi reperti infernali, una preghiera:
“Quando sei qui dentro fai silenzio, ma quando uscirai da qui non
fare silenzio”.
All’ACAF,
giorno 26 gennaio, anche noi, fotograficamente parlando, non faremo
silenzio, ma, come sempre,rifletteremo
G.
Rodgers, Bergen- Belsen
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