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FILE 2030/4470 |
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Difficile trovare il punto giusto da cui scattare in questa foto! Giuste le linee prospettiche che diventano guida fino al soggetto in preghiera, condivisibile la scelta dei terzi in verticale (2/3 al pavimento ed 1/3 al muro), ciò che a mio avviso penalizza pesantemente lo scatto è la mancanza della giusta divisione in terzi anche sull'orizzontale... la figura inginocchiata è troppo distante dal punto d'interesse e la collocazione delle finestre all'interno del fotogramma (quasi "casuale") non donano l'equilibrio necessario in questo genere di fotografia! Il rigore geometrico e la perfetta gestione delle linee di fuga credo (ovviamente sempre di opinione personale si tratta) in questa foto siano necessariamente dovute! La richiesta di estremo rigore compositivo (non credo in questo caso si possa evadere dalle regole canoniche) è dettata certamente dalle geometrie dei decori del tappeto e dalla postura dell'uomo o donna in preghiera! Riguardo il bn, lo trovo di mio gradimento, ma approfitto per lanciare un argomento di discussione sulla bruciatura dei neri (che tanto viene indicata come un grave errore, ma sul quale non mi trovo d'accordo,vd.es.Koudelka)!CiaoAlbo PS approfitterò certamente del tuo link per guardare l'intero reportage, sono certo di trovare un ottimo lavoro!
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concordo sulla finestra magari da non tagliare, mi ero concentrato troppo sulla diagonale e i terzi verticali! Cosa intendi per bruciatura dei neri?
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Mi è stato spesso fatto notare che il mio bianco nero tende a scurire troppo i neri, fino a cancellare informazioni all'interno del fotogramma... Se guardi Scianna, Gardin, leone e tanti altri, sarà veramente difficile riuscire a trovare una foto in cui i bianchi o i neri siano così esasperati da cancellare i dettagli! Altri invece come Koudelka per l'appunto, ma non solo, basti pensare a Giacomelli, bruciano e come! Nel mio caso come dice Pippo Pappalardo, forse perché il fumetto ed il tipo di disegno in alcuni di essi contenuti (non è un caso che tra i miei preferiti ci sia un certo Frank Miller) diventa parte del mio modo di vedere e quindi di fotografare... fatto sta che questa cosa mi sta creando qualche dubbio "esistenziale" sul modo di post produrre, è un dubbio a cui sa solo non riesco a dare risposta!!!! Ed ecco che chiedo aiuto anche qui in gallery...
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A me personalmente i bianchi bruciati non piacciono, ma qui in controluce come fai? Poi dipende anche da che sensore hai.. Riguardo i neri senza informazioni, io ho il mio modo di vedere, forse sbagliato, secondo cui se un nero perde informazioni inutili o irrilevanti, non è un dramma. Anzi, preferisco rendere il bn piu scuro, piu artistico, piuttosto che schiarire quei neri solo per far vedere quella piega che, c'è o non c'è, non influisce sul senso della foto
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Mi associo immodestamente al parere di Simone sui neri. Poi dipende dal risultato estetico che vuoi raggiungere. Se scurisci troppo i neri perdi qualche informazione, ma aumenti contrasto e drammaticità , se li schiarisci leggi tutto ma hai un bianco e nero più scialbo. In digitale si usa molto avere colori ipersaturi e BN molto contrastati. A mio personale ed assolutamente confutabile parere tutto si riduce ad una mera questione di gusto personale. Non facciamoci troppe pip... mentali! Poi ti rimando ai BN di Klein a New York, quando massacrava e tirava le pellicole a più non posso e vedi che bei neri bruciati! In gamba e buona luce a tutti e due. Emanuele
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