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ci sono foto che per chi le fa hanno un significato ed una certa importanza, ma che per chi la dovrebbe leggere non vogliono dire assolutamente nulla. Sono quelle foto fondamentali per ogni fotografo, ma che a mio avviso dovrebbero stare nell'album dei propri ricordi, nelle cornici di casa propria, nei porta fotografie o nei propri archivi... Se le sottoponi ad una lettura del pubblico che non è stato lì a vivere quel momento con te, finisci inevitabilmente per non trasmettere assolutamente nulla... Il lettore non capisce e non si sforza neanche di farlo (perchè dovrebbe?)... Allora attenzione, chiediti sempre perchè hai fatto una fotografia, perchè vuoi restituire quel segno, quella versione tua personale della realtà ad altre persone e perchè queste persone dovrebbero seguirti in quel che vuoi trasmettere, vedrai che così facendo riuscirai a capire quali foto tenere per te e quali destinare al pubblico! Ciao, curioso di vedere qualche altro scatto! Saluti e benvenuto ... Alb.o
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Ciao Albertone, seguo con interesse il tuo altruistico impegno in questa rubrica e so per esperienza quanto tempo e fatica costi. Fatica fisica, mentale e... retorica (nel senso migliore del termine, quello di trovare le parole giuste!). Posso anche dire che ritengo tale contributo essenziale alla sopravvivenza di questa rubrica. Dico tutto questo non per incensarti o rabbonirti su quello che dirò dopo, ma perchè da tempo cercavo l'occasione buona per ripeterlo in pubblico. Poichè ritengo che gli sforzi lodevoli vadano incentivati. Eppure su questo tuo giudizio mi permeto di non essere d'accordo, forse sbagliando, ma intendo aprire un confronto. Tralascio qui l'importanza della foto ricordo, che pure ritengo altissima per grande parte dei fotografanti. In questo caso, anche se formalmente l'immagine può essere criticabile, trovo che contenga un racconto ed una sua poesia, che non ritrovo in tanti riflessi e vecchie auto o in tanti paesaggi vuoti. Al di la dell'aver vissuto quella che deve essere stata una bella giornata di fotografia, questa immagine mi porta in un campo di grano alle pendici dell'Etna, una fotografa (donna) sola in mezzo al paesaggio, il vento fra i capelli, i jeans e le macchine fotografiche alla "fondina" mi richiamano uno spaghetti western ... insomma trovo che sia una foto che possa dire qualcosa anche a chi, come me, quel giorno non era li. O no? Emanuele
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concordo con Caristofane e ringrazio davvero Alberto per essere presenza preziosa in questa gallery. Le sue letture e "critiche" sono davvero importanti per me e spero per tutti coloro che vogliono crescere fotograficamente. Mi permetto, se posso, di invitare anche gli altri utenti "anziani" ad essere piu presenti nei commenti in galleria per un confronto maggiore, utilissimo a noi nuove leve
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Faccio veramente fatica a percepire poesia da questa foto... Con tutto l'impegno e la buona volonta', non me ne voglia l'autore per me e' uno scatto invisibile, non lo porterei mai a far leggere a nessuno, non lo includerei in nessun portfolio non lo appenderei in nessuna parete (e mi stupisce il fatto che voi possiate farlo) tuttavia come detto non condanno nessuno e ritengo che l'autore abbia avuto i suoi motivi per averla scattata, credo siano più legati a considerazioni di livello personale e più legate alla foto ricordo che altro... Abbiate pazienza, ma non riesco a salvare questa foto al pari dei paesaggi vuoti o delle vecchie auto... Sono passaggi quasi obbligati da cui siamo passati tutti e trovo giusto non scoraggiare nessuno... Ma allo stesso tempo provo ad essere sincero !!! W la poesia e la poesia in fotografia, ma qui non la vedo!
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Mi fido del tuo giudizio e non devo aggiungere altro. Eppure non posso fare a meno di chiedermi il perché di quel "punctum". Per questo credo di aver bisogno di aiuto...
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