ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

il titolo mi disorienta, se fossi un cercatore di tracce come quelli dei film, direi invece che questi sono i segni di un incrocio di vie, di destini, di individualità che per un attimo si sono scontrate, avvicinate, affrontate o amate...e che poi hanno ripreso i loro cammini in direzioni diverse... è vero ad ogni incontro un pezzo di noi rimane lì ma è difficile trovarne traccia esteriore.

In veritΓ  anche questa nasce come un'immagine senza alcuna pretesa. Mi piaceva la diagonale formata dalle impronte, queste orme che si incontrano ma che si allontanano verso direzioni opposte. Il titolo.... magari mi son fatta condizionare da una poesia letta per caso su internet, il senso Γ¨ un pΓ² piΓΉ ampio. Nella foto si evince un passaggio, e quindi un movimento in una direzione ben precisa, un viaggio, perΓ² per quanto tu possa spostarti, resti sempre "qui". Non so se sono stata chiara, con la foto c'entra poco perΓ² riporto questa poesia di Luciano Somma, magari riesce a spiegare meglio il mio pensiero.
Si resta qui...
...a guardare gli uragani
una ruota girare all’incontrario
i treni fermi oziare sui binari
seduti su una comoda poltrona
si resta qui
tra oggetti inanimati indifferenti
disassociati ormai dal divenire
d’un altro giorno che sarΓ  diverso
solo per chi lo vive in prima linea
si resta qui
nel guscio d’una squallida conchiglia
fieri d’un egoismo ch’è sovrano
che regna dentro al corpo e nella mente
che forse non ha piΓΉ nulla di umano
si resta qui
a contare il trascorrere dell’ora
volta sicuramente all’imbrunire
in lenta attesa d’una lunga notte
si resta qui e restando Γ¨ un po’ morire.